MANFREDONIA
D'AMARE
Il
Calendario “Manfredonia d’amare” è un doveroso ed affettuoso ringraziamento
ai miei genitori che mi hanno trasmesso un amore immenso per questa
città; un sentimento profondo verso questa magnifica creatura, voluta
da Re Manfredi, che mi spinge a ricordare e difendere quel patrimonio
di civiltà ed umanità dei nostri avi, che spesso sembra cadere nell’oblio.
In questa ottica come coordinatore del Comitato cittadino per la realizzazione
del “Museo del Mare e delle Tradizioni Marinare”, in data 16
dicembre 2003, ho presentato, al Sindaco di Manfredonia, un’ istanza
sottoscritta da circa tremila concittadini e condivisa da numerose Associazioni
e Istituzioni. Nel progetto di questa struttura museale è previsto oltre
all’esposizione di reperti marinari di grande valore storico, la possibilità
di sviluppare attività didattico-culturali, scientifiche e artistiche.
Il Comitato ha proposto come sede più idonea quella del vecchio mercato
ittico.
Le fotografie presentate nel calendario non hanno subito alcuna manipolazione
digitale e sono state prodotte proprio nel periodo dell’anno a cui si
riferiscono, proposte rappresentando i tempi in cui sono state prodotte.
Il primo piano del delfino Filippo che compare nell’illustrazione fotografica
del mese di aprile assume un significato ben preciso: è una foto scattata
nell’ottobre del 1998, periodo nel quale il magnifico ed intelligentissimo
cetaceo stabilisce la sua dimora nel porto di Manfredonia.
La foto che compare nel mese di Agosto è stata prodotta qualche giorno
prima della sua tragica morte; quel balzo fuori dal mare è il compendio
dei tanti momenti felici ed indimenticabili che Filippo mi ha donato
e ripropone, alla memoria di chi lo ricorda con nostalgia infinita,
la sua eccezionale presenza.
La fotografia che viene proposta nel mese di Settembre si riferisce
al delfino Andrea, amico di giochi per poco tempo di Filippo; vederli
balzare fuori dalle onde con incredibile energia esibendosi in balletti
sincronizzati e ludiche evoluzioni era un meraviglioso spettacolo di
libertà e grande allegria.
Da circa otto mesi non vedo Andrea che sicuramente era stato educato,
dal meraviglioso Filippo, ad interagire con l’uomo e ad amarlo; spero
che ricompaia al più presto per riproporre, quella immagine di pace
e di libertà e quel sentimento di armonioso rapporto con la Natura,
a tutti coloro che amano questi splendidi ed intelligentissimi animali.
I delfini da tempi remoti sono capaci di manifestare sentimenti altruisti
salvando gli uomini in gravi difficoltà o da imminenti pericoli.
L’ultimo episodio è del novembre 2004; nel mare di Nuova Zelanda, per
circa quaranta minuti, un gruppo di delfini ha protetto e guidato verso
la spiaggia alcuni bagnanti attaccati da uno squalo bianco. Questo calendario,
da me fortemente voluto, è stato realizzato con il contributo assai
prezioso dell’artista Maria Pia Troiano, autrice tra l’altro
della poesia riportata sulla prima pagina e della SOMA, che ha
curato la realizzazione grafica, ai quali mi lega il comune amore verso
la nostra città ed il nostro mare.
A loro e al sig, Giuseppe Cosentino, proprietario dell’omonima
Gioielleria che ha sponsorizzato il calendario, va il mio sentito grazie
di cuore. Giovanni Simone - Maggio 2005