Una storia vera.

Come e quando è nata l'amicizia tra l'uomo e il delfino Filippo.

La presenza del delfino Filippo nelle acque del Golfo di Manfredonia potrebbe risalire anche ad una data precedente all'anno 1997. In alcuni periodi dell'anno branchi di delfini vengono spesso avvistati sotto costa dai pescatori e dalle Forze di Polizia che svolgono solitamente l'attività d'Istituto con i mezzi navali nel Golfo di Manfredonia.

Alcuni testimoni affermano che spesso, anche precedentemente all'anno 1997, due delfini della specie Tursiops truncatus erano stati notati nel tratto di mare adiacente le coltivazioni di mitili della ex Salcomar.
Successivamente un delfino fu trovato morto, mentre l'unico superstite continuava a frequentare gli stessi luoghi. Il cetaceo alcune volte giocava, lasciandosi spingere dall'onda di prua prodotta dalle imbarcazioni che navigavano in quella zona e dopo un po' si allontanava.

Lo stesso comportamento questo delfino solitario lo manifestava nei confronti dei sub che erano intenti alla raccolta dei frutti di mare, dei quali, da una certa distanza (circa 400 metri), osservava le imbarcazioni ancorate.
Dopo alcuni mesi questa distanza si accorciava, 300 poi 200 metri e incominciava anche a nuotare intorno alle imbarcazioni; sembrava incuriosito, guardava i collaboratori dei sub rimasti sulle imbarcazioni e poi di nuovo andava via.
Trascorrevano giorni, settimane e il delfino si avvicinava sempre di più (150/100 metri), ma mai aveva tentato di avvicinarsi ad una qualsiasi imbarcazione. (*)

I sub, solo dopo alcuni mesi di tentate interazioni riuscivano finalmente a toccare questo curioso e diffidente delfino. La data presumibile di tale avvenimento, secondo alcuni potrebbe risalire al 10 di settembre 1997, secondo altri anche prima.

Ormai, il delfino conosceva l'ora, avvertiva i rumori dei Il delfino Filippo avvicinato da una barca di diportistimotori fuoribordo dei motoscafi dei sub e a volte si faceva trovare fuori l'imboccatura del porto di Manfredonia; e così, giocando sull'onda di prua e sulla scia provocata dalle eliche delle imbarcazioni, a volte esibendosi con salti spettacolari, li accompagnava fino alla zona di pesca e ciò accadeva anche nel viaggio di ritorno.

La diffidenza iniziale come per incanto era svanita, il delfino incominciava a fidarsi dell'uomo. Per un certo periodo solo i sub e qualche loro amico sapevano della presenza nel nostro golfo di questo particolare delfino che aveva donato la sua amicizia agli esseri umani. Successivamente questo cetaceo veniva notato con frequenza dai pescatori, dai diportisti nautici, etc... e da questi pubblicizzato attraverso i giornali, internet e attivamente dal nostro sito.

Da quel momento per tutti divenne "il delfino Filippo", forse sulla scia dei films del mitico "Flipper". Un bel giorno Filippo decise di seguire i motoscafi dei suoi amici sub fino alla zona di ormeggio del Porto di Manfredonia dove dalla primavera del 1998 fissava la sua dimora.

Filippo, delfino solitario, con il passare del tempo donava la sua amicizia non solo ai sub, ma anche a tutti gli esseri umani che si mostravano interessati a lui.

*La pagina web dell'incontro tra il delfino Filippo e l'uomo è stata rettificata in seguito all'acquisizione di precise informazioni ricevute dai sub e dai pescatori che ci hanno dichiarato che Filippo aveva interagito con tutti i sub e non con uno solo

La storia di Filippo continuaLa storia di Filippo continua

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